Parquet in legno nel Bagno: conviene? PRO e CONTRO

11 Maggio 2023by Kreacasa0

I parquet in legno sono più delicati rispetto al Gres Porcellanato visto che è un materiale poroso e vivo, ragion per cui sorge il quesito:

Parquet in legno nel Bagno: conviene?

Vediamo i PRO e i CONTRO di questa scelta insieme ad alcuni aspetti pratici, gli aspetti che toccheremo sono i seguenti:

  • vantaggi dei pavimenti in legno
  • quale essenza scegliere?
  • serve applicare un trattamento speciale?
  • che tipo di finitura è maggiormente indicata?
  • quali accorgimenti risultano utili con il parquet in bagno?

Guarda la web-stories dedicata all’argomento qui

Vantaggi del parquet in legno

Abbiamo trattato ampiamente i vantaggi dei pavimenti in legno in un recente articolo dedicato che invitiamo a leggere di seguito:

Vantaggi e Svantaggi dei pavimenti in legno

Per completezza di argomento vorremmo comunque riportare gli aspetti salienti riguardanti i vantaggi del parquet (ogni voce porta al sottotitolo dedicato nell’articolo), ovvero:

Oltre a trattare, sempre nel suddetto articolo, gli svantaggi intrinsechi (pochi) nell’usare il pavimento in legno. Ora vediamo invece un aspetto più pratico, quale essenza è più indicata da posare in bagno?

Quale essenza scegliere?

Il legno, come detto ampiamente, è un materiale vivo e si adatta all’ambiente circostante, quindi non vanno bene ambienti troppo umidi o troppo secchi. Le essenze con maggior resistenza all’umidità che suggeriamo sono l’Iroko, il Teak, Bambù ed il Doussiè. Per ultimo suggeriamo il rovere visto che, in generale, è più morbido rispetto alle altre essenze citate.

In questo ambito il parametro che risulta utile nella scelta è la stabilità dimensionale atta a quantificare la variazione dimensionale di un materiale in base all’umidità o alla temperatura circostante, oltre alla durezza Brinell. Abbiamo preparato a riguardo una tabella esplicativa:

Tipo di Essenza Durezza Brinell Stabilità Dimensionale
Doussiè
⭐⭐⭐⭐
⭐⭐⭐⭐⭐
Iroko
⭐⭐⭐
⭐⭐⭐⭐⭐
Merbau
⭐⭐⭐⭐⭐
⭐⭐⭐⭐⭐
Teak Asia
⭐⭐⭐
⭐⭐⭐⭐⭐
Rovere
⭐⭐⭐⭐
⭐⭐⭐⭐
Wengè
⭐⭐⭐⭐
⭐⭐⭐⭐
Bambù
⭐⭐⭐⭐⭐
⭐⭐⭐⭐⭐
Che tipo di parquet va usato nei bagni?

Le essenze con maggior resistenza all’umidità che suggeriamo sono l’Iroko, il Teak, Bambù ed il Doussiè. Per ultimo suggeriamo il rovere visto che, in generale, è più morbido rispetto alle altre essenze citate.

Quali sono i parquet più resistenti all'acqua?

La resistenza all’acqua va commisurata insieme alla stabilità dimensionale, i pavimenti con una maggior stabilità dimensionale e conseguente resistenza all’acqua sono il Bambù, Teak, Merbau, Wengé ed il Doussie.

Dalla tabella soprastante è evidente di quali siano le essenze con una stabilità dimensionale consistente. Ora però sorge un ulteriore domanda, vediamo quale.

E' necessario un trattamento speciale?

Fondamentalmente no, al giorno d’oggi i pavimenti in legno sono trattati e finiti con diverse mani di verniciatura (fino a 8) cosa che li rende già resistenti agli agenti esterni. Il discorso cambia con pavimenti in massello o pavimenti prefiniti grezzi, in quel caso bisognerà applicare dei trattamenti protettivi contro l’acqua per aumentarne la resistenza in generale. 

Oltre al fatto che bisognerà rivolgersi ad un esperto/professionista del settore che possa controllare il massetto sottostante, in modo che sia complanare e della giusta umidità per la posa del parquet, sia che decidiamo di posarlo incollato o flottante con materassino.

Parquet in legno nel Bagno: conviene? PRO e CONTRO

Ora non rimane che vedere quale tipo di finitura scegliere, per non incorrere in problemi o che richieda troppa manutenzione nel tempo.

Che tipo di finitura scegliere?

Ci sono finiture più indicate per la posa in ambienti umidi come il bagno, le due finiture attualmente disponibili per i pavimenti in legno sono quella verniciata e quella ad olio. La finitura verniciata è certamente la più indicata per il fatto che gli strati di vernice (possono essere tra i 5 e gli 8 strati) proteggono sufficientemente il legno dagli agenti esterni rendendolo anche idrorepellente, questo sommato alle peculiarità del legno che abbiamo visto pocanzi.

La finitura oliata invece è più delicata, infatti in caso che venga a contatto con anche piccole quantità di acqua si verrebbero a formare degli aloni che si possono eliminare solo con uno o più passaggi con uno straccio opportunamente oliato. Questo significa una maggior manutenzione e, purtroppo, una durata inferiore visto che spesso e volentieri nei bagni (in particolare se è presente una lavatrice, ad esempio) ci sono perdite o fuoriuscite di acqua non prevedibili.

Per questi motivi suggeriamo di scegliere la finitura verniciata, se invece decidiamo di optare per una finitura oliata suggeriamo di andare sulle tonalità più scure evitando quelle chiare, così eventuali alone o macchie saranno meno evidenti.

Ora che abbiamo posato il pavimento in legno nel nostro bagno, vediamo quali accorgimenti possiamo adottare per proteggere il parquet.

Cos'è il parquet a finitura verniciata?

Il parquet a finitura verniciata è un prefinito che ha diversi strati di vernice i quali possono arrivare ad essere 8.

Cos'è il parquet a finitura oliata?

Il parquet a finitura oliata invece prevede che le fibre del legno vengano trattate con dei trattamenti a base oleosa che permette di mantenere intatto l’aspetto naturale estetico del pavimento.

Quale finitura del parquet richiede meno manutenzione nel tempo?

La finitura del parquet verniciata è quella che richiede meno manutenzione nel tempo, visto che è più resistente a macchie o piccoli urti.

Quali accorgimenti risultano utili con il parquet in bagno?

Quando si ha un pavimento in legno è necessario adottare alcuni accorgimenti, ancor di più in un ambiente potenzialmente umido come il bagno. 

In questo articolo dedicato trovi molti altri suggerimenti sulla manutenzione del parquet:

Pavimenti in Legno: Come Mantenerli nel tempo?

Come prima cosa è consigliabile mettere uno o più tappeti (in base a quanto grande è l’ambiente) in modo che gli schizzi d’acqua possano esser assorbiti senza impattare con il pavimento, in particolare vicino al box doccia. 

Inoltre, se abbiamo dei tavolini o mobili porta-asciugamani assicuriamoci di installare dei feltrini in modo da ridurre il minimo gli strisci o le rigature sul pavimento. 

Per ultimo, ma non meno importante, suggeriamo di arieggiare quotidianamente la stanza aprendo le finestre, in particolare dopo aver finito la doccia, in modo da far uscire il vapore acqueo e proteggere così il parquet. 

In caso di necessità, chiarimenti o ulteriori informazioni non esitate a contattarci direttamente dal pulsante della chat che trovi nel lato destro dello schermo, un nostro consulente sarà a tua disposizione.

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I parquet in legno sono più delicati rispetto al Gres Porcellanato visto che è un materiale poroso e vivo, ragion per cui sorge il quesito:

Parquet in legno nel Bagno: conviene?

Vediamo i PRO e i CONTRO di questa scelta insieme ad alcuni aspetti pratici, gli aspetti che toccheremo sono i seguenti:

  • vantaggi dei pavimenti in legno
  • quale essenza scegliere?
  • serve applicare un trattamento speciale?
  • che tipo di finitura è maggiormente indicata?
  • quali accorgimenti risultano utili con il parquet in bagno?

Guarda la web-stories dedicata all’argomento qui

Vantaggi del parquet in legno

Abbiamo trattato ampiamente i vantaggi dei pavimenti in legno in un recente articolo dedicato che invitiamo a leggere di seguito:

Vantaggi e Svantaggi dei pavimenti in legno

Per completezza di argomento vorremmo comunque riportare gli aspetti salienti riguardanti i vantaggi del parquet (ogni voce porta al sottotitolo dedicato nell’articolo), ovvero:

Oltre a trattare, sempre nel suddetto articolo, gli svantaggi intrinsechi (pochi) nell’usare il pavimento in legno. Ora vediamo invece un aspetto più pratico, quale essenza è più indicata da posare in bagno?

Quale essenza scegliere?

Il legno, come detto ampiamente, è un materiale vivo e si adatta all’ambiente circostante, quindi non vanno bene ambienti troppo umidi o troppo secchi. Le essenze con maggior resistenza all’umidità che suggeriamo sono l’Iroko, il Teak, Bambù ed il Doussiè. Per ultimo suggeriamo il rovere visto che, in generale, è più morbido rispetto alle altre essenze citate.

In questo ambito il parametro che risulta utile nella scelta è la stabilità dimensionale atta a quantificare la variazione dimensionale di un materiale in base all’umidità o alla temperatura circostante, oltre alla durezza Brinell. Abbiamo preparato a riguardo una tabella esplicativa:

Tipo di Essenza Durezza Brinell Stabilità Dimensionale
Doussiè
⭐⭐⭐⭐
⭐⭐⭐⭐⭐
Iroko
⭐⭐⭐
⭐⭐⭐⭐⭐
Merbau
⭐⭐⭐⭐⭐
⭐⭐⭐⭐⭐
Teak Asia
⭐⭐⭐
⭐⭐⭐⭐⭐
Rovere
⭐⭐⭐⭐
⭐⭐⭐⭐
Wengè
⭐⭐⭐⭐
⭐⭐⭐⭐
Bambù
⭐⭐⭐⭐⭐
⭐⭐⭐⭐⭐
Che tipo di parquet va usato nei bagni?

Le essenze con maggior resistenza all’umidità che suggeriamo sono l’Iroko, il Teak, Bambù ed il Doussiè. Per ultimo suggeriamo il rovere visto che, in generale, è più morbido rispetto alle altre essenze citate.

Quali sono i parquet più resistenti all'acqua?

La resistenza all’acqua va commisurata insieme alla stabilità dimensionale, i pavimenti con una maggior stabilità dimensionale e conseguente resistenza all’acqua sono il Bambù, Teak, Merbau, Wengé ed il Doussie.

Dalla tabella soprastante è evidente di quali siano le essenze con una stabilità dimensionale consistente. Ora però sorge un ulteriore domanda, vediamo quale.

E' necessario un trattamento speciale?

Fondamentalmente no, al giorno d’oggi i pavimenti in legno sono trattati e finiti con diverse mani di verniciatura (fino a 8) cosa che li rende già resistenti agli agenti esterni. Il discorso cambia con pavimenti in massello o pavimenti prefiniti grezzi, in quel caso bisognerà applicare dei trattamenti protettivi contro l’acqua per aumentarne la resistenza in generale. 

Oltre al fatto che bisognerà rivolgersi ad un esperto/professionista del settore che possa controllare il massetto sottostante, in modo che sia complanare e della giusta umidità per la posa del parquet, sia che decidiamo di posarlo incollato o flottante con materassino.

Ora non rimane che vedere quale tipo di finitura scegliere, per non incorrere in problemi o che richieda troppa manutenzione nel tempo.

Che tipo di finitura scegliere?

Ci sono finiture più indicate per la posa in ambienti umidi come il bagno, le due finiture attualmente disponibili per i pavimenti in legno sono quella verniciata e quella ad olio. La finitura verniciata è certamente la più indicata per il fatto che gli strati di vernice (possono essere tra i 5 e gli 8 strati) proteggono sufficientemente il legno dagli agenti esterni rendendolo anche idrorepellente, questo sommato alle peculiarità del legno che abbiamo visto pocanzi.

La finitura oliata invece è più delicata, infatti in caso che venga a contatto con anche piccole quantità di acqua si verrebbero a formare degli aloni che si possono eliminare solo con uno o più passaggi con uno straccio opportunamente oliato. Questo significa una maggior manutenzione e, purtroppo, una durata inferiore visto che spesso e volentieri nei bagni (in particolare se è presente una lavatrice, ad esempio) ci sono perdite o fuoriuscite di acqua non prevedibili.

Per questi motivi suggeriamo di scegliere la finitura verniciata, se invece decidiamo di optare per una finitura oliata suggeriamo di andare sulle tonalità più scure evitando quelle chiare, così eventuali alone o macchie saranno meno evidenti.

Ora che abbiamo posato il pavimento in legno nel nostro bagno, vediamo quali accorgimenti possiamo adottare per proteggere il parquet.

Cos'è il parquet a finitura verniciata?

Il parquet a finitura verniciata è un prefinito che ha diversi strati di vernice i quali possono arrivare ad essere 8.

Cos'è il parquet a finitura oliata?

Il parquet a finitura oliata invece prevede che le fibre del legno vengano trattate con dei trattamenti a base oleosa che permette di mantenere intatto l’aspetto naturale estetico del pavimento.

Quale finitura del parquet richiede meno manutenzione nel tempo?

La finitura del parquet verniciata è quella che richiede meno manutenzione nel tempo, visto che è più resistente a macchie o piccoli urti.

Quali accorgimenti risultano utili con il parquet in bagno?

Quando si ha un pavimento in legno è necessario adottare alcuni accorgimenti, ancor di più in un ambiente potenzialmente umido come il bagno. 

In questo articolo dedicato trovi molti altri suggerimenti sulla manutenzione del parquet:

Pavimenti in Legno: Come Mantenerli nel tempo?

Come prima cosa è consigliabile mettere uno o più tappeti (in base a quanto grande è l’ambiente) in modo che gli schizzi d’acqua possano esser assorbiti senza impattare con il pavimento, in particolare vicino al box doccia. 

Inoltre, se abbiamo dei tavolini o mobili porta-asciugamani assicuriamoci di installare dei feltrini in modo da ridurre il minimo gli strisci o le rigature sul pavimento. 

Per ultimo, ma non meno importante, suggeriamo di arieggiare quotidianamente la stanza aprendo le finestre, in particolare dopo aver finito la doccia, in modo da far uscire il vapore acqueo e proteggere così il parquet. 

In caso di necessità, chiarimenti o ulteriori informazioni non esitate a contattarci direttamente dal pulsante della chat che trovi nel lato destro dello schermo, un nostro consulente sarà a tua disposizione.

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